Pulite i cespi di radicchio, eliminando le foglie esterne e dedicando un'attenzione particolare alla radice e alle punte, e lavateli bene sotto l'acqua corrente.
Portate a ebollizione 2 litri d'acqua con l'aceto. Aggiungete alcune bacche di ginepro, un cucchiaino di pepe, lo zucchero e i cespi di radicchio, cuocendoli
nella marinata per una decina di minuti.
Scolateli, fateli sgocciolare e, non appena saranno tiepidi, tagliateli a metà e disponeteli in una pirofila con l'olio, il sale, il cucchiaino di pepe ben schiacciato e le restanti bacche di ginepro. Lasciate macerare in un luogo fresco per una decina di ore,.
A me piace servirla con bresaola o speck e un pezzetto di buon formaggio di pecora.
*Il radicchio,è un ortaggio che per secoli ha rappresentato uno degli ingredienti principali del pasto frugale delle campagne. Quando si parla di radicchio ci si riferisce a piante derivate dalla specie spontanea che cresce ancora oggi nei campi, dall'abbondante fioritura di capolini azzurri, leggeri e delicati, comunemente chiamata Cicoria.
Ogni parte della cicoria, infatti, possiede proprietà depurative: in insalata o lessate, favoriscono il buon funzionamento di fegato e milza, mentre le radici, di cui si può fare un decotto, esercitano un'azione tonica, digestiva e blandamente lassativa e depurativa per l'organismo, come del resto anche le foglie.
La cicoria è anche indicata per chi soffre di anemia e mancanza di appetito. Un cucchiaio di radice di cicoria in una tazza di acqua bollente in infusione per quindici minuti è un ottimo stimolante dell'appetito se assunto prima dei pasti, oppure un valido digestivo se bevuta dopo i pasti.
Per uso estemo, le foglie o le radici dei radicchi lessati hanno potere emolliente se applicate, racchiuse in una garza, sulla pelle arrossata.