L'utilizzo dei fiori a scopo terapeutico (o floriterapia) si perde nella notte dei tempi. In differenti tradizioni Hindù, Inca, Taoista, Celtica si trovano tracce dell'uso terapeutico dei fiori.
Paracelso parla dell'utilizzo dei fiori a scopo curativo e Stainer, padre della Medicina antroposofica, prima di Bach evidenzia l'energia sottile presente nei fiori, potente mezzo terapeutico.
Bach è il primo che scopre la formula terapeutica per avvalersi dell'energia sottile dei fiori e crea un sistema terapeutico semplice avvalendosi della forza dell'acqua e del sole.
Negli anni 70 due importanti eventi danno maggior risalto alla floriterapia, l'organizzazione mondiale della sanità riconosce il valore terapeutico delle essenze floreali e Richard Katz fonda la Flower Essence Society, FES.
Richard e sua moglie Patricia scoprirono più di 100 essenze floreali per trattare gli stati emozionali dei tempi moderni, essenze che completano la ricerca del Dr. Bach. Oggi quasi tutti i paesi hanno composto essenze floreali, come le Essenze Australiane Bush, le essenze dell'Alaska le essenze Dell'Himalaya etc...
La loro preparazione non si differenzia da quella del Dr. Bach e questi nuovi sistemi non le sostituiscono, anzi si allarga la possibilità di intervenire su più stati emozionali.
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