Solo nel 1973 si comprese la funzione biologica del Selenio nel sistema di difese contro i radicali liberi. Ha un ruolo chiave nell'attivita dell'enzima glutatione perossidasi. Questo enzima distrugge il perossido d'idrogeno che si forma durante le reazioni ossidative respiratorie e che è citotossico nei confronti di cellule epatiche, pancreatiche, muscolari e dei globuli rossi. Il Selenio è un'antiossidante degli acidi grassi polinsaturi, complementa l'azione della vitamina E, favorisce la produzione di anticorpi e leucotrieni. Come oligoelemento è il rimedio della debolezza generale, con dimagrimento eccessivo, in seguito ad uno sforzo intellettuale prolungato ad eccessi sessuali o ad una malattia grave od infettiva. Può essere usato anche per il trattamento di: alcolismo, stipsi, eczema, emicrania sinistra, disturbi epatici, impotenza (erezione insufficiente ed eiaculazione precoce), laringite tubercolare, emicranie, nevralgie, spermatorrea, ipertrofia della prostata, prostatite, psoriasi palmare, reumatismo, uretrite cronica. L'azione del Selenio presenta molte analogie con quella dello Zolfo.
Erbamea Ace e Selenio: La Vitamina A non solo protegge gli occhi, aiutando a mantenere una normale capacità visiva, ma interviene anche nel processo di specializzazione delle cellule ed è "amica" di pelle e mucose, che collabora a conservare in buono stato.
Il Selenio in Oligoelemento svolge un ruolo importante al mantenimento dell'integrità anatomo-funzionale delle membrane cellulari, prevenendo danni ossidativi.
Possiede proprietà antiinfiammatorie ed immunostimolante, regolarizza il flusso ormonale.
Stimola l'attività fisica.