FAMIGLIA: Valerianacee
La Valeriana è tradizionalmente ritenuta una pianta ad attività sedativa ed ipnotica, non tossica, ed il suo uso è privo di significativi fenomeni di dipendenza.
PARTI UTILIZZATE:il rizoma e le radici
PRINCIPI ATTIVI
Acidi valerenici (ed altri derivati terpenici presenti nell'olio essenziale), i valepotriati (valtrato e baldrinale), ed alcuni alcaloidi (valeranina, attinidina e valtrossale).
PROPRIETA':
INDICAZIONI:
Per uso interno: è utilizzato per combattere gli stati di tensione emotiva, agitazione, spasmi dei nervi,l'insonnia.
DOSI CONSIGLIATE:
Pianta secca: 1 cucchiaino di radici per una tazza di acqua, in infusione 5-8 minuti, come calmante al momento del bisogno, e la sera per favorire il sonno.
Estratto idroalcolico o Tintura Madre: 20 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda, da 1 a 3 volte al giorno. 50 gocce per favorire il sonno prima di coricarsi.
ASSICIAZIONI CONSIGLIATE:
Per favorire il sonno con: ARANCIO FIORI, PASSIFLORA, CAMOMILLA ROMANA
I costituenti chimici presenti negli estratti secchi titolati, in particolare le componenti idrofile quali gli acidi valerenici, sono responsabili dell'attivita tranquillizzante, attivita ansiolitica e sedativa sul SNC, per azione specifica, sui recettori per le benzodiazepine (le componenti lipofile quali i valepotriati), e sui recettori per il GABA (acido gamma-aminobutirrico), Gli effetti sedativi clinicamente confermati sono stati dimostrati per l'estratto standardizzato in acidi valerenici. L'attivita ipnoinducente della Valeriana e stata pure confermata con dimostrazioni elettroencefalografiche, senza alterazioni della fase REM.