FAMIGLIA: Rubiaceae La pianta Noni scientificamente chiamata Morinda Citrifolia è compresa nella Famiglia Rubiaceae, come il caffè e il chinino. Originaria dell'Asia sud-orientale, si diffuse in Polinesia, Cina, India, Pacifico Meridionale, Tahiti, Hawai ed altri paesi di fascia tropicale grazie ai suoi semi che possono galleggiare per mesi nell'acqua ed essere trasportati da una spiaggia all'altra senza marcire.
La Morinda Citrifolia è una pianta sempre verde, può crescere fino ad un'altezza da 4 a 6 metri. Contiene rami ruvidi e rigidi che generano foglie ovali e lucenti di un verde molto scuro. Piccoli fiori bianchi sbocciano fuori da baccelli a forma di grappolo che produce il frutto. Il frutto maturo assomiglia ad una patata irregolare, è ricco di protuberanze, di colore bianco giallastro, la buccia é molto sottile, acquosa e gelatinosa. La polpa del frutto è tipicamente aspra e quando raggiunge la piena maturazione produce un caratteristico odore rancido poiché contiene acido carbonico.
STORIA Come già detto, il Noni è originario del Sud Est Asiatico.
Nel 100 a .C. alcuni popoli migrarono dal Sud Est Asiatico e si stabilirono in Polinesia, portando con sé piante e animali considerati importanti per l'adattamento alla nuova terra.
Tali piante avevano diverse funzioni, alcune erano usate per confezionare stoffe, altre come materiale da costruzione, altre ancora come cibo o come medicinale. Le cinque piante commestibili considerate più importanti e più conosciute dai polinesiani erano: noni, igname, frutto del pane, banana, batata (patata dolce), canna da zucchero.
I polinesiani utilizzavano il noni per curare ogni tipo di malattia, come: ferite, malattie della pelle, problemi respiratori (compresa l'asma), febbre e malanni legati all'anzianità. La conoscenza e l'uso del noni come curativo è stata tramandata di generazione in generazione attraverso canzoni e fiabe popolari.
L'antico guaritore polinesiano, chiamato Kahuna, fu un personaggio che svolse un ruolo fondamentale nella medicina tradizionale polinesiana, servendosi sempre del noni per le sue terapie.
Testimonianze sugli effetti benefici del noni sono state rinvenute in antichi scritti risalenti a circa 2000 anni fa, al tempo in cui regnava l'antica dinastia degli Han in Cina. Se ne trovano tracce anche nei pezzi di teatro popolare scritti durante il regno dei re Javanesi alcune centinaia d'anni fa.
Lo sviluppo dell'industria tessile in Europa spinse la ricerca per nuovi metodi di colorazione naturale verso i territori coloniali, dato che a quei tempi i coloranti sintetici non erano ancora stati inventati.
Nel 1849 gli scienziati europei scoprirono un colorante naturale ricavato dalla radice del noni al quale, più tardi vennero dati i nomi di "Morindone" e "Morindino". Da questa scoperta deriva anche il nome "Morinda".
Gli europei conobbero gli effetti benefici del noni intorno al 1800 con l'arrivo del Capitano Cook e dei suoi uomini alle Hawai (1778).
Secondo la storia, molti studiosi occidentali cominciarono le ricerche su questo "magico" frutto, perché gli indigeni consideravano il noni un miracolo per via della sua capacità di guarire le malattie. Nel 1860 la medicina naturale a base di NONi venne descritta per la prima volta in alcuni articoli occidentali.
BENEFICI che può trarne il corpo bevendo il succo Noni. Il succo del Noni consumato come integratore a digiuno:
- riduce le infiammazioni,
- rinforza il sistema immunitario,
- pulisce l'apparato digestivo,
- regola la funzione cellulare,
- ripara le cellule danneggiate,
- migliora il trasporto dell'ossigeno alle cellule,
- aumenta l'energia e il buon umore,
- elimina i batteri patogeni.
Noni non è una medicina ma il succo puro al 100% di una pianta Indonesiana (Morinda citrifolia), da secoli utilizzata dalle popolazioni asiatiche, come ricostituente, grazie alle sue qualità, genuinità e benefici.
Cosa contiene il Noni
Incuriositi dai miracoli secolari compiuti dal Noni, i ricercatori hanno cominciato a fare studi sul Noni e da queste ricerche è emerso che il Noni contiene:
- vitamine,
- minerali,
- enzimi,
- oligoelementi
- steroli,
si è scoperto inoltre, che il Noni
contiene l'intero spettro di aminoacidi, che fanno di essa una perfetta fonte di proteine. Il Noni contiene un alcaloide chiamato xeronina. La xeronina si trova nelle cellule sane dei microrganismi, piante, animali ed esseri umani. La xeronina assume un ruolo fondamentale affinché tutte le cellule del corpo funzionino correttamente, consen-tendo alle proteine di eseguire i loro compiti.
Gli esseri umani possono attingere la xeronina dagli alimenti, ma molti ricercatori, sostengono che non sia sufficiente; a causa dell'impoverimento dei terreni, l'utilizzo di fertilizzanti chimici, molte sostanze nutrienti sono andate perdute quasi del tutto tra cui la xeronina.
La mancanza di xeronina, come di tanti altri elementi, può comportare l'insorgere di malattie, stanchezza e peggioramenti dello stato di salute.
Il preziosissimo SUCCO di NONI apporta una sostanza nutritiva vitale -
la proxeronina - che in alcuni casi manca clamorosamente nell'alimentazione quotidiana a causa dello sfruttamento del terreno agricolo e delle concimazioni aggressive.
Il succo di Noni fornisce la pre-sostanza di un super enzima (xeronina) e fa si che l'organismo stesso riprenda in mano il timone per gestire le proprie funzioni vitali.
Per questo motivo l'integrazione alimentare con succo di Noni permette di normalizzare le strutture proteiche e le funzioni ad esse legate, grazie ad un migliore assorbimento di aminoacidi, vitamine e minerali, e a un facilitato passaggio di tali sostanze attraverso le membrane cellulari. Tutti possono avere benefici da questo frutto, che nelle isole del Pacifico viene viene utilizzato da secoli:
- i bambini per crescere bene,
- gli adolescenti per attenuare i problemi di una pelle sempre in eruzione e gli incontenibili sbalzi d'umore,
- gli sportivi per avere prestazioni migliori,
- la business class per eliminare lo stress,
- le donne per essere piú vitali più toniche e più belle,
- gli anziani per combattere tutti quei fenomeni tipici dell'invecchiamento.
AIUTA A COMBATTERE L'INVECCHIAMENTO Il processo di invecchiamento è un percorso naturale e inevitabile, costellato di possibili effetti collaterali, come invecchiamento cellulare e affaticamento del sistema immunitario, dovuti all'azione dei radicali liberi. La xeronina presente nel succo di Noni rallenta la comparsa dei fenomeni tipici dell'invecchiamento.
Questo frutto, inoltre, contiene il selenio, un potente antiossidante dagli effetti benefici.
OTTIMO PER GLI SPORTIVI Il frutto contiene una concentrazione straordinariamente alta di principi attivi utili alla produzione del super-enzima, la xeronina, già insita nel corpo umano. Si tratta di un enzima scoperto trent'anni fa e che, secondo dati scientifici è un elemento decisivo nei processi di sintesi delle proteine e del metabolismo in generale. Il Noni contiene in modo naturale l'intero spettro degli aminoacidi. La presenza degli aminoacidi rende utilissimo il Noni come coadiuvante della crescita muscolare e del mantenimento del tono. Ottimo come prodotto energetico per chi fa palestra e attività sportiva agonistica. Il Noni, ricchissimo di vitamina C e Zinco è ideale per un apporto di energia e per aumentare la resistenza durante una gara. Assumerlo durante un allenamento anche diluito in acqua dona una energia presto disponibile.
APPREZZATO DA MOLTI SPORTIVI PERCHE':
- 100% naturale senza effetti collaterali
- aumenta i livelli di energia psico-fisica migliorando l'assorbimento delle sostanza utili
- riduce il tempo di recupero
- aiuta il sistema circolatorio muscolare e scheletrico, fornendo preziosi antiossidanti che aiutano il corpo a liberarsi dei dannosi radicali liberi
- Assunto anche diluito in acqua o succhi di frutta dona energia presto disponibile.
Qualche consiglio per assumere il succo.
RICETTA PER SPORT ENDURANCE 2 bustine monodose + succo di pera + 2 cucchiai di fruttosio + 300 ml di acqua + 10g di Bcaa per sport di potenza.
COME E QUANDO ASSUMERE IL SUCCO NONI La dose giornaliera consigliata è di 2 bustine da 30 ml, suddivise tra mattino e sera.
E' consigliabile assumere il succo a stomaco vuoto, mezza ora prima di colazione e cena o prima di coricarsi.
Per favorire l'assorbimento e le funzioni digestive l'ideale sarebbe, tenerlo un po' in bocca prima di deglutire, in modo che le preziose sostanze contenute nel succo possano essere assorbite attraverso la mucosa orale.
NONI anche per uso topico: Si consiglia di intingere una garza con un cucchiaio di succo e di tamponare leggermente sulla pelle laddove è localizzato il problema.
Cosparso con piccoli impacchi sulla pelle aiuta a risolvere problematiche quali eczema ecc.
Durante l'assunzione del succo NONI e sconsigliato assumere caffè, tè o alcool, perché queste bevande rischiano di compromettere , o comunque di limitare la corretta assimilazione delle sostanze contenute nella pianta tropicale da parte dell'organismo.
Il succo Noni non è un farmaco ma un nutraceutico naturale al 100%