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Goji ( Lycium barbarum L. )

FAMIGLIA

Solanacee

PARTI UTILIZZATE:

Frutti

Le bacche di Goji, originario di Himalaya, con la forma simile a una piccola ciliegia, contengono fino a 500 volte la vitamina C contenuta in un'arancia.

Sono state utilizzate per secoli dai cinesi come ingrediente di vari medicinali. La domanda di queste bacche rosse in Gran Bretagna è esplosa nel corso degli ultimi anni, grazie proprio alla fama di "super-food", veicolata non soltanto da esperti di salute, ma anche da note celebrità del mondo dello spettacolo.

L'origine del nome botanico Lycium, il nome di genere, sembra infatti essere attribuito alla Licia, una regione della turchia, mentre Goji, trae origine dalla parola cinese che significa Bacca.

La leggenda racconta che nel VII secolo d.C. sulle montagne dell’Himalaya, attorno ad un pozzo in un tempio buddista vi erano delle piante di Goji le cui bacche mature non consumate, vi cadevano dentro. I Monaci che quotidianamente bevevano l’acqua del pozzo vivevano in ottima salute e molto a lungo.

Si scoprirono ed apprezzarono così le straordinarie proprietà di questo frutto, tramandate dalla tradizione popolare cinese fino ai giorni nostri.

Le ricerche attuali confermano le caratteristiche energizzanti del Goji, necessarie per superare le difficoltà quotidiane dell'organismo.

PRINCIPI ATTIVI


• flavonoidi,

• aminoacidi essenziali e non essenziali,

• carotenoidi (betacarotene, zeaxantina, luteina, licopene, che supportano la funzione visiva)

• vitamine B,C,E,

• minerali.

• polisaccaridi

• steroli e acidi grassi essenziali

• betaina (sostanza conosciuta per le proprietà disintossicanti sul fegato).
 

INDICAZIONI:

  • affaticamento,
  • debolezza immunitaria,
  • ipertensione,
  • eccesso di colesterolo,
  • azione depurativa

Il Goji è ricco di antiossidanti e polisaccaridi unici, che difendono il corpo dagli agenti inquinanti. Ha un indice ORAC (scala di misurazione per valutare l'effetto antiossidante di un alimento ) pari a 18500 con i 2400 ORAC dei mirtilli.
Contiene 500 volte più vitamina C dell arance, 10 volte più vitamina B1 e 3 volte più vitamina B3 del Lievito, è ricchissimo anche in potassio, in ferro, calcio e vitamina A, tutti principi attivi utili per rallentare il processo di invecchiamento cellulare e la lipoperossidazione delle proteine LDL.

Attività antiossidante.

Di seguito riporteremo uno studio del 2009 sull’uomo, che ha dimostrato l’azione antiossidante delle bacche di Goji. Lo studio, durato 30 giorni in doppio-cieco, prese in considerazione una preparazione standardizzata di polisaccaridi di Lycium barbarum. La popolazione dello studio comprendeva 50 adulti cinesi sani di età compresa tra 55 e 72 anni. Come marcatori antiossidanti in vivo, sono stati considerati i livelli sierici di superossido dismutasi (SOD) e glutatione perossidasi (GSH-Px), e i livelli di perossidazione lipidica (indicato dalla diminuzione dei livelli di malondialdeide, MDA). Tutti questi valori sono stati esaminati pre-utilizzo e post-utilizzo del Goji (estratto standardizzato) e del placebo (120 mL / d). Nel gruppo del Goji, le analisi effettuate dopo l’utilizzo, dimostrarono come i marcatori degli antiossidanti fossero aumentati significativamente dell’ 8,4% per la SOD e del 9,9% per il GSHPx, rispetto alle analisi pre-utilizzo; i livelli di MDA risultarono significativamente diminuiti dell’8,7%. Inoltre, il SOD, GSH-Px, e i livelli di MDA nel gruppo di utilizzo del Goji erano significativamente differenti da quelli del gruppo di utilizzo del placebo nelle analisi effettuate post-utilizzo, con incrementi di 8,1% e 9,0% e una riduzione del 6,0%, rispettivamente. Non sono state rilevate differenze significative tra il pre-utilizzo e il post-utilizzo nel gruppo del placebo. Questi risultati indicano che il Goji produce un aumento di efficacia dei sistemi antiossidanti negli esseri umani attraverso la stimolazione dei fattori endogeni, e suggeriscono che l’uso prolungato oltre i 30 giorni può aiutare a prevenire o ridurre problemi e danni correlati ai radicali liberi. Molti studi in vitro e in vivo si sono focalizzati sul determinare quali siano i principi attivi responsabili di questa attività che si attribuisce soprattutto ai polisaccaridi (LBP) e ai flavonoidi, il cui meccanismo d’azione è caratterizzato dall’attività riducente, dalla chelazione di ioni metallici e dallo ‘scavenging’ di radicali liberi; i LBP, inoltre, aumentano il livello di antiossidanti endogeni. Anche i carotenoidi contenuti nel frutto contribuiscono all’azione antiossidante.

Attività immunomodulatoria.

La porzione di glicoconiugati concorre alla modulazione del sistema immunitario. Questi polisaccaridi, associati alle fibre presenti nei frutti, svolgono un’efficace azione prebiotica, favorendo lo sviluppo di una sana flora batterica intestinale e quindi contrastando l’insorgere di allergie alimentari e di malattie da raffreddamento stagionali. I LBP promuovono la proliferazione splenocitica in vitro (gli splenociti sono macrofagi caratteristici della milza), mostrando una spiccata attività immunomodulatoria.

Il Goji rafforza il sistema immunitario, riequilibrando l'attività delle cellule immunitarie, in particolare dei linfociti T e delle immunoglobuline IgC e IgA.

Altre attività.

L-arginina e L-glutammina, due degli amminoacidi contenuti nelle bacche di Goji, aumentano la resistenza e la forza muscolare, alzano il tono dell’umore, migliorano la memoria, la concentrazione e la qualità del sonno, svolgendo un’azione adattogena, utile quindi nei casi di indebolimento psicofisico.

La medicina tradizionale cinese attribuisce a Lycium barbarum anche la capacità di aumentare la fertilità. Essendo soprannominato in Cina ‘fontana della giovinezza’, è stato studiato da alcuni ricercatori per scoprire se vi siano effettivamente basi scientifiche a sostegno della presunta attività ‘anti-aging’. Uno studio con test in vitro ha osservato come l’estratto acquoso di tale pianta riduca lo stress metabolico provocato dall’amiloide (peptide che si accumula nel cervello dei malati di Alzheimer) su neuroni corticali isolati.

Inoltre il Goji ha dimostrato la capacità di stimolare la secrezione del GH (Growth Hormone) l'ormone della crescita, da parte dell'ipofisi, che contribuisce a ridurre la massa grassa, a migliorare i disturbi del sonno, a stimolare la memoria ed a conferire un aspetto più giovane.

BIBLIOGRAFIA

• Amagase H. et al. Lycium barbarum (goji) juice improves in vivo antioxidant biomarkers in serum of healthy adults. Nutr Res. (2009)

• Zhu J. et al. Lycium barbarum polysaccharides induce Tolllike receptor 2 and 4mediated phenotypic and functional matura- tion of murine dendritic cells via activation of NFκB. Mol Med Rep. (2013)

• Xiao J. et al. Lycium barbarum polysaccharides protect rat liver from non-alcoholic steatohepatitis-induced injury. Nutr Dia- betes. (2013)

• Su CX et al. Lycium barbarum polysaccharides as an adjuvant for recombinant vaccine through enhancement of humoral immunity by activating Tfh cells. Vet Immunol Immunopathol. (2013)


DOSI CONSIGLIATE
Succo di GOJI: un misurino puro o diluito in liquido 1 o 2 volte al giorno.

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