FAMIGLIA
Papaveraceae
LA FUMARIA è una pianta erbacea alta da 20 a 80 cm, con fusto sottile molto ramificato di un color verde tenero, originaria dell'Asia cresce ovunque fino ai 1000 metri di altezza.
Ha fiori a grappolo di colore rosso porpora, fiorisce da febbraio a settembre.
E' presente su tutto il territorio nazionale ha caratteristiche infestanti, in particolare delle colture.
LA FUMARIA è una pianta con radici profonde nella tradizione erboristica, conosciuta dai greci dai romani. Nell'antica Grecia era chiamata Kapnion che vuol dire fumo. Galeno e Dioscoride la prescrivevano per le malattie del fegato, per l'itterizia e per la dermatosi.
Il nome della pianta deriva dal latino Fumus (fumo) per la credenza popolare di provocare lacrimazione qualora il succo, irritante come il fumo, fosse venuto a contatto con gli occhi.
PARTI UTILIZZATE
Sommità
PRINCIPI ATTIVI
Alcaloidi quali fumarina (simile alla papaverina) del gruppo della berberina; fumaricina, eterosidi e flavonoidi, acido fumario, sali minerali.
PROPRIETA'
E' una pianta con caratteristiche epato-protettive, indicata nelle affezioni epato-biliari, nelle digestioni difficili, nel meteorismo, ed è di aiuto in caso di stitichezza.
In dermatologia trova impiego per l'acne, per le dermatosi in genere, ed è particolarmente utile in caso di psoriasi.
Ne è inoltre consigliato l'uso in tutti gli stati emicranici, soprattutto se dovuti a stasi epatica.
Per uso esterno: Le sommità utilizzate in decotto e poi in impacco sulle dermatosi, recenti studi attribuiscono una maggior efficacia alla pianta se raccolta a sviluppo copleto e a luna piena.
DOSI CONSIGLIATE
FUMARIA pianta essiccata: 1 cucchiaino di sommità fiorite per una tazza di acqua. Tenere in infusione per 15 minuti. Assumerne 2-3 tazze al giorno, prima dei pasti, per circa 10 giorni.
Estratto idroalcolico o Tintura Madre di FUMARIA: 20 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda, prima dei pasti principali se impiegata come aperitivo, dopo i pasti come digestivo; 40 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda come fluidificante del sangue.
AVVERTENZE
Se ne sconsiglia l'uso in gravidanza e allattamento.
Per il contenuto in alcaloidi della pianta è prudente utilizzarla per non più di 15 giorni mensili.