FAMIGLIA:
Compositae
L'ACHILLEA ( Achillea millefolium L. ) è una pianta erbacea perenne che cresce, in Italia, nelle regioni subalpine, dal Piemonte al Friuli, ad altitudini medie basse, ma la si trova anche in Asia, in America settentrionale e in Australia. La droga raccolta all'inizio della fioritura (maggio-giugno) è ricca in olio essenziale che le conferisce un forte e caratteristico odore aromatico canforato. L'ACHILLEA entra come componente pregiato in molti liquori amari, aperitivi e digestivi. Il suo nome ricorda l'eroe greco Achille che si valse delle proprietà terapeutiche della pianta per medicare il re Telefio.
PARTI UTILIZZATE:
Sommità fiorite
PRINCIPI ATTIVI
Olio essenziale costituito da monoterpeni (pinene, cineolo), sesquiterpeni (cariofillene) e azuleni (camazulene); flavonoidi, tannini, mucillagini.
ATTIVITA':
USI TRADIZIONALI:
Per uso interno: spasmi delle vie digestive e uterine; di gestioni lunghe e difficili (alito cattivo, meteorismo); pesantezza e mal di stomaco; mestruazioni dolorose, amenorrea, litiasi biliare o urinaria.
Per uso esterno: emostatico nei sanguinamenti da emorroidi; antispastico nei dolori addominali di tipo psico-vegetativo (semicupi).
USO CONSIGLIATO:
Pianta secca: 1 cucchiaio di sommità fiorite per una tazza di acqua, in infusione 5-8 minuti, da 1 a 2 tazze al giorno.
Estratto idroalcolico o Tintura Madre di achillea: 20 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda, prima dei pasti principali se impiegata come aperitivo, dopo i pasti come digestivo; 40 gocce diluite in poca acqua o altra bevanda nella dismenorrea.
ASSOCIAZIONI CONSIGLIATE
Come antispastico gastrico e uterino: TIGLIO, CAMOMILLA e VALERIANA
Nei disturbi della menopausa: LUPPOLO