Geranio (Pelargonium graveolens) Parte utilizzata. Foglie. Nota. Cuore. Indicazioni. Nevralgie facciali, osteoartrite, diabete, piede d’atleta, micosi, eczemi, acne, smaglia- ture, impetigine, ferite, candida, colon irritabile, gastroenteriti, disturbi mestruali, emorragie uterine, emorroidi, varici, congestione linfatica, astenia generale. Stimola la funzionalità del pancreas e del fegato; può influire sulla glicemia abbassandola; può anche svolgere azione di regolazione endocrina. Eccellente cicatrizzante e antisettico, è particolarmente impiegato nelle scottature. Normalizza pelli e capelli troppo secchi o troppo grassi (azione seboregolatrice); inoltre agisce sulle pelli grasse e sui pori dilatati. Da solo o con altri oli si usa come repellente contro le zanzare. Dona sollievo in caso di affaticamento psicofisico, agendo allo stesso tempo come calmante e come stimolante. Tende a equilibrare qualunque situazione: può essere utilizzato per creare armonia negli uffici, durante i colloqui di lavoro o per allentare le tensioni familiari. Esercita azione antistress contrastando le sen- sazioni di disagio, innalzando l’autostima e attenuando la scontentezza; riduce l’aggressività verbale facilitando la comunicazione.
Tratto da : PRONTUARIO DI AROMATERAPIA Utilizzo pratico e veloce degli oli essenziali per tutta la famiglia Fabio Nocentini
L'olio essenziale di GERANIO rametti fogliuti, o Pelargonium graveolen, trova indicazione secondo letteratura in caso di : problematiche varie della pelle, insetto-repellente (zanzare).