L'olio essenziale di Boswellia, di colore giallo pallido, si estrae per distillazione dalla RESINA della Boswelli Thurifera o Boswellia Carteri, una Burseracea originaria della Somalia e dello Yemen, anticamente denominata Olibanum da Luban che in lingua araba significa "Bianco".
Anticamente venivano denominate incenso tutte quelle sostanze odorifere frutto di miscele di sostanze resinose destinate ad essere bruciate in occasioni di culti religiosi. Gomme, resine e spezie di diverso tipo, quali incenso, mirra, bdellio, benzoino, balsamo di Giudea , Galbano, Storace e più in generale molti frutti della essduazione di di piante resinose erano combuste nei braciori per omaggiare gli Dei.
L'Incenso vero e proprio, o frankincense, incenso franco, come veniva denominato dagli inglesi, è solamente la resina di Boswellia.
Esistono nove diverse specie di Boswellia ( pianta la cui scoperta si deve al botanico olandese Forsskahl ). La B. Carteri, originaria dell'Arabia, produce l'incenso di qualità più pregiata .
Anticamente veniva utilizzato per unzioni, fumigazioni, impacchi ed unguenti. Era una delle sostanze più preziose dell'antichità, valutata alla stregua dell'oro ( non a caso offerta in dono dai Re MAgi a Gesù ) . L'uso ddell'incenso nelle cerimonie aveva un duplice scopo: quello di atto sacrale e quello di fungere da disinfettante dell'aria per il suo forte potere antisettico.
Attualmente la si utilizza in Aromaterapia per uso esterno, per nalazioni, frizioni, impacchi o lavaggi.
Le proprietà che gli più comunemente vengono tradizionalmente attribuite a questo olio essenziale sono quelle di antimicrobiche, antisettiche, battericide, espettoranti ed astringenti.
Le sue proprietà antibatteriche lo rendono particolarmente indicato per le vie respiratorie in generale.