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Febbre e Influenza: scopriamo come difenderci

Mal di gola, tosse, raffreddore, laringite, faringite sono alcuni esempi di fastidiosi problemi da raffreddamento che purtroppo si presentano ai primi freddi e possono colpire chiunque, senza distinzione d'età.
A volte si risolvono in poco tempo, lasciando però un senso di spossatezza e debolezza.

Per prepararsi ad affrontare i fastidi da raffreddamento è necessario agire su più fronti.


Chè cos'è la febbre?


La febbre consiste in un aumento della temperatura di 1-4 °C, generato dalla liberazione di sostanze chiamate “pirogeni”, che possono essere esogene (come alcune componenti batteriche) o endogene (prodotte dai globuli bianchi nel corso delle loro risposte immunitarie).
L’ipotesi alla base di questo meccanismo è che a temperature più alte l’organismo aumenti l’efficacia delle sue risposte immunitarie.

La febbre si manifesta in 3 fasi:
• ascesa
• acme
• defervescenza, in cui si attivano i naturali meccanismi di abbassamento della temperatura, ovvero la vasodilatazione e la sudorazione;


Origine del nome


Il mese di Febbraio per i Romani coincideva con il periodo dedicato alla catarsi, in onore della dea Febris, una divinità derivata dal dio etrusco Februus, a cui erano dedicati riti propiziatori per proteggersi dalle malattie, in particolare dalla malaria.
All’epoca infatti si riteneva che qualora si fosse sopravvissuti alla malaria, il decorso della malattia avrebbe acquistato un significato di purificazione dagli umori maligni che venivano espulsi all’esterno con il sudore.
In latino Februare significa purificare: da qui il nome febbre, inteso proprio come “lavaggio” del corpo.

Questo concetto di febbre come mezzo per liberarsi da uno stato di malattia in realtà appartiene a tutte le medicine, antiche e moderne, ma oggigiorno la febbre sembra fare più paura che nel passato; ecco quindi che si ricorre con troppa facilità a farmaci di tipo soppressivo, dimenticando che la febbre rappresenta un meccanismo di difesa dell’organismo.


Abbassiamo la febbre con i rimedi naturali


Nella Medicina Cinese la febbre è considerata un sintomo che va interpretato per comprendere quale sia lo squilibrio di fondo.
Nelle malattie infettive favorite dal freddo, come l’influenza, spesso l’inizio è caratterizzato da uno stato di malessere senza innalzamento della temperatura, in cui ci si “sente la febbre” anche se non si è ancora manifestata.
È in questa fase che la Medicina Cinese suggerisce di agire, favorendo la lotta che l’organismo sta iniziando contro il fattore patogeno.

Sottovalutare questi primi sintomi solo perché non c’è febbre e continuare con le proprie attività ci espone al rischio di vedere progredire il disturbo, con la comparsa di febbre alta, maggiore malessere e tempi di recupero più lunghi.  
Le prime ore sono determinanti per definire il decorso della malattia: se in questa fase si rimane al caldo evitando di affaticarsi, è possibile contrastare l'attacco patogeno prima che si inneschino i meccanismi immunitari più lunghi e debilitanti.

Le spezie possono venire in aiuto: il sapore piccante è indicato negli attacchi da freddo esterno per la sua azione diaforetica (cioè sudorifera) e perché scalda, porta in superficie e apre le vie respiratorie.
E' significativo il potere antinfettivo e antinfiammatorio dell’aglio e della cipolla, ma sono utili anche preparazioni a base di cannella, zenzero fresco, curcuma, peperoncino, rafano, chiodi di garofano e scorza di limone.

A tal proposito ricordiamo che il vin brulè è un antico rimedio per “scacciare” il freddo dal corpo durante l’inverno.
Anche il brodo di pollo aromatizzato con i chiodi di garofano costituiva un medicamento popolare per combattere l’influenza.


Consigli alimentari


  • Bere molta acqua e consumare regolarmente frutta e verdura: le vitamine e i sali minerali contenuti, in particolare la vitamina C, migliorano le difese immunitarie.
  • Non eccedere con il consumo di zuccheri semplici e di latticini: questi alimenti infatti favoriscono il processo infiammatorio e la produzione di muco.
  • Più del 60% del nostro sistema immunitario è situato a livello intestinale, per questo è importante avere un corretto stile alimentare.

Consigli sullo stile di vita


  • Negli ambienti in cui si vive le temperature non dovrebbero superare i 20-22° C.
  • E' importante il ricambio d'aria nelle stanze, specialmente nelle camere da letto, e una corretta umidificazione degli ambienti.
  • Per ridurre il rischio di trasmissione dei virus, specialmente per i bambini, è consigliabile limitare la frequentazione di luoghi affollati.
  • Indossare sciarpa, guanti e cappello e vestirsi adeguatamente, ma a strati, in modo da non avere caldo negli ambienti riscaldati.
  • Quando si tossisce o si starnutisce è bene coprire naso e bocca.
  • Lavare le mani con cura: la pelle infatti è uno degli habitat prediletti dai germi.
  • Praticare attività fisica aumenta le difese.
  • Smettere di fumare: il fumo di sigaretta inibisce l'attività delle ciglia vibratili presenti nell'epitelio delle vie respiratorie che hanno il compito di espellere microrganismi e particelle estranee.
  • Evitare l'uso improprio di farmaci e antibiotici: l'antibiotico infatti non ha effetti sui virus, che sono invece la causa dell'influenza e di più del 90% di raffreddori e altri fastidi da raffreddamento.

Una semplice ricetta di salute 

Un piatto semplicissimo proposto dalla Bioterapia Nutrizionale e adatto a grandi e piccini è la minestrina d’aglio: basta rosolare in olio extravergine d'oliva uno spicchio d’aglio affinché liberi i suoi oli essenziali, versare una tazza d’acqua a temperatura ambiente, alzare la fiamma e mescolare velocemente per realizzare un’emulsione.
Quando si arriva all’ebollizione, aggiungere 50 grammi di pastina o di riso e portare a cottura.
Per potenziare l’effetto, se gradito, si può aggiungere del peperoncino.

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