Il nome del genere Humulus deriva dal latino e significa umido, in riferimento ai terreni umidi su cui vegeta bene la pianta.
Lupulus invece è, secondo Plinio, il diminutivo di lupus salicarius, per la tendenza della pianta di attorcigliarsi attorno a giovani salici che crescono nei luoghi umidi, ostacolandone la loro crescita e facendoli morire.
Nella tradizione culinaria veneta le cime delle piante giovani (chiamate con il termine dialettale bruscandoli) vengono raccolte e mangiate come asparagi, ottime all’interno di risotti e primi piatti.
Il nome del genere Humulus deriva dal latino e significa umido, in riferimento ai terreni umidi su cui vegeta bene la pianta.
Lupulus invece è, secondo Plinio, il diminutivo di lupus salicarius, per la tendenza della pianta di attorcigliarsi attorno a giovani salici che crescono nei luoghi umidi, ostacolandone la loro crescita e facendoli morire.
Nella tradizione culinaria veneta le cime delle piante giovani (chiamate con il termine dialettale bruscandoli) vengono raccolte e mangiate come asparagi, ottime all’interno di risotti e primi piatti.