La CONSOLIDA MAGGIORE pianta appartiene alla famiglia delle boragginacee, pianta con peli ispidi e lunghe foglie è un arbusto sempreverde.
Della pianta l'erboristeria tradizionale utilizza le radici per le sostanze in esse contenute: consolidina glcoside, mucillagine, gomma, resina, amido, tannino in piccola quantità, asparagina, colina e allantoina in percentuale dello 0,6-0,8%.
In medicina tradizionale l'uso che si fa della Consolida pianta è prevalentemente esterno, gli estratti di radici sono utilizzati in cataplasmi caldi o pomate per il trattamento locale di lesioni ossee (stimolano la formazione del callo), ematomi, contusioni, slogature.
La pianta consolida maggiore radice è un’importante pianta che veniva utilizzata fin dall'antichità. “Consolida” in latino e “Symphytum” in greco si riferiscono all’azione su ossa e tessuti, nota anche agli antichi. greci, “Symphyein” in greco significa congiungere, mettere insieme, riattaccare. Santa Ildegarda da Bingen scrive: “La consolida è fredda… Se non si assume correttamente, essa cura le piaghe esteriormente ma indirizza verso l’interno sostanze in putrefazione di ogni genere.” Ciò che sostiene l’esperta badessa erborista è vero: oggi sappiamo che la consolida, favorisce la rapida cicatrizzazione dei tessuti; se però la lesione si chiude troppo velocemente insorge il rischio di un’infezione. E’ dunque consigliabile non applicare la consolida su ferite aperte. In questo caso si applicano la calendula, l’achillea o l’iperico.
DECOTTO IDRATANTE
per 1 litro di acqua fredda nettere 150 grammi di rizomi secchi di Erba Consolida Maggiore, portare a bollore e fare bollire per 1 minuto, lasciare riposare 12 ore filtrare.
Questo decotto è particolarmente indicato per pelli screpolate in particolare delle mani.
La Consolida Maggiore Tisana non è indicata per le radici, come in questo caso; bisogna fare un decotto.