Nelle foglie, nei fiori, nelle radici e in altre porzioni delle piante sono presenti molte sostanze coloranti, che possono essere utilizzate per tingere i capelli.
Tra le piante più utilizzate a questo scopo troviamo la Lawsonia inermis meglio conosciuta come hennè, per estensione poi, hennè vengono chiamate tutte le tinte per capelli di origine naturale.
Al contrario dei coloranti di origine chimica, l’hennè non penetra all’interno del capello, ma si deposita e lega sulle squame della cuticola.
Si ha così un effetto definito “sostantivante”, cioè il diametro del capello aumenta leggermente e la capigliatura può risultare più voluminosa e resistente agli agenti esterni.
Oltre all’hennè rosso propriamente detto, la linea di hennè Biokyma si compone di miscele di piante coloranti in grado di conferire la sfumatura bionda, castano chiara e castano scura, oltre al classico hennè nero da indigofera tinctoria e ai neutri cassia e ziziphus.