GLUTAREDOX Named 30 Compresse Integratore alimentare a base di Glutatione ridotto, Vitamina C, L-Cistina e Selenio.
Con edulcoranti.
Il Selenio e la Vitamina C contribuiscono a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Alcune curiosità:
Glutatione ridotto: tripeptide sintetizzato dall'organismo, grazie alla sua struttura chimica e soprattutto grazie al gruppo SH della cisteina, partecipa a numerosi processi redox; è un cofattore di importanti enzimi.
Selenio: è un cofattore dell'enzima Glutatione perossidasi, importante per lo smaltimento del perossido di idrogeno. Contribuisce inoltre alla normale funzione del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
Vitamina C: contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, al normale funzionamento del sistema immunitario e alla riduzione di stanchezza e affaticamento.
L-Cistina: è un importante precursore del Glutatione.
Il glutatione ridotto, composto chimico fondamentale nell'organismo, è di vitale importanza per tutti gli organi e tessuti; nelle cellule sane il rapporto tra glutatione ridotto e glutatione ossidato è normalmente di 9:1.
Uno squilibrio di questo rapporto può indicare una marcata attività redox nel nostro organismo. La sua particolare composizione chimica lo rende indispensabile nei processi di contrasto dei radicali liberi e per la regolazione di molte funzioni cellulari, come la sintesi e la riparazione del DNA, la sintesi delle proteine, l'attivazione e la regolazione di vari enzimi importanti per la vita del organismo stesso. Anche il glutatione ridotto, come cofattore dell'enzima glutatione transferasi, è fondamentale nei processi di detossificazione e svolge la duplice funzione sia di supportare gli enzimi responsabili di tale azione sia di legare le tossine, trasformandole in composti facilmente eliminabili attraverso la bile e/o urina. I livelli di glutatione si riducono fisiologicamente con l'età, accelerando i processi di invecchiamento cellulare.
Anche altri fattori determinano la riduzione:
• fattori ambientali: radiazioni, smog, inquinamento;
• stili di vita: fumo di sigaretta, abuso di alcol;
• obesità: eccesso di cibi grassi, che possono aumentare i livelli di stress ossidativo;
• patologie: correlate ad elevato stress ossidativo che determinano un impoverimento e un conseguente aumentato fabbisogno di Glutatione ridotto.
Il supporto e l'integrazione del Glutatione ridotto può, quindi, essere utile nei casi di carenza per cause sia endogene che esogene. Il Glutatione Ridotto può essere prodotto sia per via endogena, grazie ad un processo metabolico che determina la biosintesi del Glutatione ridotto a partire dai tre aminoacidi che lo costituiscono (L-Cisteina, L-Glutammato e Glicina), sia derivano da fonti esogene (nutrizione). Si stima che il glutatione assunto con il cibo sia di circa 100 mg/die, ma per essere disponibile a livello tissutale deve attraversare numerose barriere organiche che ne riducono l'assorbimento. Infatti il glutatione ingerito viene quasi completamente degradato nell'intestino dagli enterociti che lo utilizzano in quantità significative, impedendone il passaggio nel circolo sanguigno e quindi la sua distribuzione alle varie parti del corpo. Infine, il transito epatico "fagocita" una porzione aggiuntiva, quindi solo una piccola parte del glutatione assunto per via orale è utilizzabile dall'organismo.
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