L'aceto di mele Erbamea può essere di supporto per il controllo della linea.
Fin dall’antichità l’uomo ha utilizzato una grande varietà di frutti e cereali: mele, pere, datteri, uva, riso, orzo ecc., per ottenere succhi dolci e nutrienti. Presto però si è accorto che queste bevande, se conservate in recipienti non ben chiusi, rapidamente diventano acide.
Ad opera di “batteri amici” infatti, il succo zuccherino si trasforma, per fermentazione naturale, prima in un liquido lievemente alcolico, e successivamente in aceto, generando aromi particolari.
Già i Babilonesi, nel 5000 a.C. conoscevano l’aceto, come anche Egizi, Greci e Romani, ed esso era consigliato non solo come condimento fondamentale in cucina, ma anche raccomandato come “elisir” di benessere.
Nel Medioevo, nei paesi del Mediterraneo, la maggior parte della popolazione preparava l’aceto, da utilizzare per piacere o per necessità, in occasione delle feste o come toccasana per i malesseri quotidiani, usando le mele selvatiche, più alla portata di tutti rispetto all’uva.
Anche oggi dalle mele si ottiene una gustosa bevanda, il sidro, molto popolare in Inghilterra, da cui poi si può produrre l’aceto di mele.
L’uso dell’aceto per il benessere fa parte della tradizione popolare ed il suo utilizzo è stato tramandato nei secoli fino ai nostri giorni, per questo Erbamea propone un integratore in capsule vegetali formulato con Aceto di Mele disidratato in polvere, ottenuto per fermentazione dal sidro di mele, per beneficiare ancora oggi delle sue preziose virtù.