Le spezie nell'antichità avevano grande valore, tanto per le loro proprietà aromatiche quanto per il loro effetto conservante, stimolante o benefico, ma sono state parzialmente relegate ad un ruolo più marginale con l'avvento dello sviluppo economico e del benessere degli ultimi decenni. Oggi però ne viene nuovamente riconosciuta l'importanza, sia come valido succedaneo del sale in alimentazione, che per il rinnovato interesse in campo erboristico, a seguito delle continue nuove scoperte fatte dalla ricerca sulle loro grandi proprietà in tantissimi campi della cura e del benessere dell'organismo. Da non sottovalutare poi, in ambito commerciale, il crescente interesse per la cucina orientale ed esotica in generale, che contribuisce a promuovere la diffusione di spezie ed erbe aromatiche.
Originaria dell'Indonesia e delle Filippine, il Garofano fu una delle prime spezie ad essere importata. Questa spezia, in cucina viene utilizzata in particolare in pasticceria (dolci di frutta, strudel di mele, pandolci e panpepati, biscotti), &eg
Spezia per cucina Paprica Forte frutti polvere affumicata ( capsicum annuum L. var. Longum ).
I primi a coltivare il Capsicum annum, una pianta tropicale in una regione a clima temperato furono gli Spagnoli, da questa pianta che nel tempo è diventata il delicato peperone dolce essicato e macinato nasce la Paprika.
I semi della pianta officinale del Sesamo Nero (sesamum indicum L) per il loro utilizzo possono essere o meno tostati, a seconda degli usi.
Il loro sapore è più intenso e oleoso del sesamo bianco.
Il seamo nero semi è poco conosciuto in Europa, fatta eccezione per la cucina greco-turca (è conosciuto come shamar o mavro, dal greco μαύρο che significa, appunto, nero)
Spezie per Vino Brulè in filtri di Viropa.
Nel Südtirol/Alto Adige il vino brulè ha una vecchia tradizione. La composizione di questa miscela di spezie si basa su un'antica ricetta, per dare al vino brulè un gusto pieno e carico.