FAMIGLIA Cupressaceae
Il CIPRESSO è una pianta originaria della regione mediterranea orientale, da dove è stato diffuso, con la coltivazione, in tutta l’Europa meridionale.
Tipica quindi delle regioni mediterranee, è un'albero sempreverde a chioma piramidale dai rami eretti e dalle foglie embricate.
L'etimologia di Cupressus in latino o Kuprissos in greco non è perfettamente noto.
Pare rifarsi a Kupros, il nome antico dell'isola di Cipro, dove abbonda questo albero.
Raggiunge un'altezza massima di 15-20 metri, le sue proprietà sono note fin dall'antichità.
Presente già nella medicina Egizia che gli attribuiva magiche proprietà, da sempre è simbolo di spiritualità e meditazione.
L'uso del cipresso risale alla erboristeria più antica.
Già Ippocrate lo consigliava per la sua azione sulle emorroidi e le metrorragie; indicazioni che hanno tutt'ora grande attualità.
Utilizzato da sempre per le sue proprietà di "sostegno" all'apparato circolatorio: come tonificante venoso nelle turbe circolatorie, nelle varici, nelle emorroidi ed in menopausa.
E' considerato inoltre un riequilibrante generale del sistema nervoso. Si indica anche nelle tossi spasmodiche.
In Aromaterapia dà conforto in caso di nervosisimo, ansia, stress; dona serenità, allenta lo stress e rende più pragmatici, consentendoci di concentrarci sull'essenziale.
PARTI UTILIZZATE: galbuli e giovani rami
INDICAZIONI:
- Tosse
- Pertosse
- Bronchite
- Varici
- Emorroidi interne
- Ipertrofia benigna della prostata
- Enuresi
- Perdita involontaria di urina
DOSI CONSIGLIATE:
2-4 gocce in una zolletta di zucchero o diluite in un cucchiaino d’olio di mandorle, 2-3 volte al giorno.
Per uso esterno: l’olio essenziale deve essere opportunamente diluito al 10% in olio vegetale o, preferibilmente, in estratto oleoso di Iperico o Calendula, può essere impiegato direttamente sulla parta sofferente (emorroidi,varici)
AVVERTENZE
L'olio Essenziale va usato con somma cautela soprattutto per via orale.
Risulta inadatto e sconsigliato a bambini, in gravidanza ed in allattamento.
La presenza di tannino può ridurre l'assorbimento di altri farmaci assunti per bocca.