Il MUIRA PUAMA è una piccola pianta originaria delle foreste amazzoniche brasiliane molto conosciuta per i suoi effetti afrodisiaci e rinvigorenti.
Le antiche tribù attribuivano a questa pianta virtù eccezzionali, e la usavano per verie problematiche: reumatismi, problemi gastrointestinali, ma sopratutto nei riti propiziatori l'accoppiamento e la fertilità.
In occidente il suo impiego risale all'inizio dell'ottocento, e il suo utilizzo e strettamente collegato alla sfera sessuale.
Nella medicina popolare si utilizzava un estratto idroalcolico, ottenuto per macerazione in un liquore, come ad esempio il rum o il cognac.
Anche in Italia viene commercializzata principalmente sottoforma di estratto idroalcolico.
PARTI UTILIZZATE: radici, rami e corteccia
PRICIPI ATTIVI:alcaloidi, principi amari, oli essenziali, fitosteroli.
PROPRIETA':
INDICAZIONI:
Per uso interno: calo del desiderio sessuale, coadiuvante nei casi di disfunzione erettile,stress, stanchezza nervosa e per alleviare i sintomi della depressione, come droga adattogena, antifatica ed antistress.
DOSI CONDIGLIATE:
Decotto: 2 g di droga in una tazza d'acqua (150 ml), far bollire per 5 minuti e lasciare in infusione per altri 15, 2 tazze al giorno lontano dai pasti.
Estratto secco: 150 mg, 2 volte al giorno lontano dai pasti.
Estratto idroalcolicoTintura Madre: 50 gocce in poca acqua, 2 volte al giorno lontano dai pasti.
AVVERTENZE: In soggetti predisposti l'uso ma sopratutto l'abuso di questa pianta può causare: cefalea, nervosismo, agitazione.