Attività antiossidante.
Di seguito riporteremo uno studio del 2009 sull’uomo, che ha dimostrato l’azione antiossidante delle bacche di Goji. Lo studio, durato 30 giorni in doppio-cieco, prese in considerazione una preparazione standardizzata di polisaccaridi di Lycium barbarum. La popolazione dello studio comprendeva 50 adulti cinesi sani di età compresa tra 55 e 72 anni. Come marcatori antiossidanti in vivo, sono stati considerati i livelli sierici di superossido dismutasi (SOD) e glutatione perossidasi (GSH-Px), e i livelli di perossidazione lipidica (indicato dalla diminuzione dei livelli di malondialdeide, MDA). Tutti questi valori sono stati esaminati pre-utilizzo e post-utilizzo del Goji (estratto standardizzato) e del placebo (120 mL / d). Nel gruppo del Goji, le analisi effettuate dopo l’utilizzo, dimostrarono come i marcatori degli antiossidanti fossero aumentati significativamente dell’ 8,4% per la SOD e del 9,9% per il GSHPx, rispetto alle analisi pre-utilizzo; i livelli di MDA risultarono significativamente diminuiti dell’8,7%. Inoltre, il SOD, GSH-Px, e i livelli di MDA nel gruppo di utilizzo del Goji erano significativamente differenti da quelli del gruppo di utilizzo del placebo nelle analisi effettuate post-utilizzo, con incrementi di 8,1% e 9,0% e una riduzione del 6,0%, rispettivamente. Non sono state rilevate differenze significative tra il pre-utilizzo e il post-utilizzo nel gruppo del placebo. Questi risultati indicano che il Goji produce un aumento di efficacia dei sistemi antiossidanti negli esseri umani attraverso la stimolazione dei fattori endogeni, e suggeriscono che l’uso prolungato oltre i 30 giorni può aiutare a prevenire o ridurre problemi e danni correlati ai radicali liberi. Molti studi in vitro e in vivo si sono focalizzati sul determinare quali siano i principi attivi responsabili di questa attività che si attribuisce soprattutto ai polisaccaridi (LBP) e ai flavonoidi, il cui meccanismo d’azione è caratterizzato dall’attività riducen
te, dalla chelazione di ioni metallici e dallo ‘scavenging’ di radicali liberi; i LBP, inoltre, aumentano il livello di antiossidanti endogeni. Anche i carotenoidi contenuti nel frutto contribuiscono all’azione antiossidante.
Attività immunomodulatoria.
La porzione di glicoconiugati concorre alla modulazione del sistema immunitario. Questi polisaccaridi, associati alle fibre presenti nei frutti, svolgono un’efficace azione prebiotica, favorendo lo sviluppo di una sana flora batterica intestinale e quindi contrastando l’insorgere di allergie alimentari e di malattie da raffreddamento stagionali. I LBP promuovono la proliferazione splenocitica in vitro (gli splenociti sono macrofagi caratteristici della milza), mostrando una spiccata attività immunomodulatoria.
Il Goji rafforza il sistema immunitario, riequilibrando l'attività delle cellule immunitarie, in particolare dei linfociti T e delle immunoglobuline IgC e IgA.
Altre attività.
L-arginina e L-glutammina, due degli amminoacidi contenuti nelle bacche di Goji, aumentano la resistenza e la forza muscolare, alzano il tono dell’umore, migliorano la memoria, la concentrazione e la qualità del sonno, svolgendo un’azione adattogena, utile quindi nei casi di indebolimento psicofisico.
La medicina tradizionale cinese attribuisce a Lycium barbarum anche la capacità di aumentare la fertilità. Essendo soprannominato in Cina ‘fontana della giovinezza’, è stato studiato da alcuni ricercatori per scoprire se vi siano effettivamente basi scientifiche a sostegno della presunta attività ‘anti-aging’. Uno studio con test in vitro ha osservato come l’estratto acquoso di tale pianta riduca lo stress metabolico provocato dall’amiloide (peptide che si accumula nel cervello dei malati di Alzheimer) su neuroni corticali isolati.
Inoltre il Goji ha dimostrato la capacità di stimolare la secrezione del GH (Growth Hormone) l'ormone della crescita, da parte dell'ipofisi, che contribuisce a ridurre la massa grassa, a migliorare i disturbi del sonno, a stimolare la memoria ed a conferire un aspetto più giovane.BIBLIOGRAFIA
• Amagase H. et al. Lycium barbarum (goji) juice improves in vivo antioxidant biomarkers in serum of healthy adults. Nutr Res. (2009)
• Zhu J. et al. Lycium barbarum polysaccharides induce Tolllike receptor 2 and 4mediated phenotypic and functional matura- tion of murine dendritic cells via activation of NFκB. Mol Med Rep. (2013)