CASTANEA SATIVA Mill.
FAMIGLIA
Fagacee
Il
CASTAGNO è una pianta presente in tutte le regioni nell'area collinare e sub-montana, IN PARTICOLARE su terreni a reazione acida in tutta Italia.
Il nome deriva dal greco "kastanon".
E' una pianta a tutto tondo di cui si utilizzano varie parti.
PARTI UTILIZZATE
Foglie, Corteccia, Gemme. Frutti, Fiori, Buccia dei frutti.
PROPRIETA'
Le foglie hanno un'ottima attività espettorante e antibatterica, sedative della tosse.
La corteccia, per l'alto contenuto di tannini, è utilizzata come astringente intestinale in tutte le forme
di diarrea.
Il gemmoderivato trova indicazione nel drenaggio linfatico, negli edemi di origine linfatica, nel'insufficenza venosa, nella pesantezza degli arti inferiori, nella cellulite per ristagno linfatico.
Il frutto si mangia allo stato fresco o secco, crudo, bollito, arrostito, e si riduce in farina, con la quale si preparano pietanze e dolciumi.
La castagna è frutto di alto potere nutritivo e i suoi componenti si avvicinano a quelli del frumento:
glucidi, protidi, lipidi a cui si aggiungono piccole quantità di cellulosa e molte vitamine (B1,B2 e soprattutto Vitamina C).
Le castagne fresche sbucciate contengono all'incirca 56% d'acqua, 37% di sostanza amilacee e zuccherine, 4% di sostanze azotate, 1% di grassi, 1% di cellulosa.
Hanno un elevato contenuto di amidi e un discreto valore calorico( per ogni 100 grammi 180 calorie)
La medicina cinese ne consiglia l'utilizzo per sostenere la Milza, in quanto arricchisce il sangue, calcifica le ossa e sostanzia le cellule nervose, se si assumono bollite o cotte nel latte.
Grande e antichissimo è il consumo che l'uomo ha fatto delle castagne. In effetti, prima dell'introduzione della patata, la castagna era la risorsa alimentare essenziale dei paesi di montagna e spesso aveva il posto del pane e anche della carne.
Con le bucce delle castagne si può preparare un decotto con cui risciacquare i capelli a cui dono un bel colorito mogano e lucentezza
Ed infine i fiori, con cui E.Bach ha preparato un rimedio per "curare l'anima ".
Di questo fiore ( SWeet Chestnut ) Bach dice: " per lo stato interiore sofferente, in cui sembra minacciata l'esistenza stessa dell'anima; per coloro che pensano di aver raggiunto i limiti della propria capacità di sopportazione.
DOSI CONSIGLIATE:
Foglie pianta essiccata: 1 cucchiaio di foglie per una tazza di acqua, in infusione 5-8 minuti, da 1 a 2 tazze al giorno possibilmente dolcificate con 1 cucchiaino di Miele di Castagno che ne rafforza le qualità.
Corteccia pianta essiccata: 1 cucchiaio di corteccia per una tazza di acqua, bollire 2 minuti, lasciare in infusione 10-15 minuti sorgeggiarne 2-3 tazze al giorno.
Macerato glicerinato: 40 gocce diluite in poca acqua, prima dei tre pasti principali, possibilmentein associazione con Macerato glicerinato di Sorbus Domestica nella misura di 20 gocce.
Floriterapico : 4 gocce in una bottiglia da 30 cc. con 20 cc. di brandy e 10 cc. di acqua. Se ne assumono soto la lingua 4 gocce per 4 volte al giorno.
Vedi nel sito ricette con le
Castagne nella sezione Autunno.