Oltre a questo, l’apparato circolatorio consente lo scambio a distanza di vari messaggi, creando una connessione tra i vari distretti.
Il buon funzionamento di questo sistema determina quindi un miglior stato di equilibrio e benessere generale.
Le disfunzioni circolatorie sono in continuo aumento nei paesi industrializzati, a causa spesso di attività lavorative che costringono a posizioni statiche. Anche i fattori ereditari e l’età giocano un ruolo rilevante.
Questi disturbi sono dovuti ad un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore e ad essere maggiormente colpiti sono gli arti inferiori.
Si distinguono in:
- Organici: se vi sono alterazioni anatomiche delle vene.
- Funzionali: se le vene, pur essendo integre, sono sottoposte a un lavoro eccessivo e pertanto non sono in grado di garantire un ritorno venoso sufficiente.
EZIOLOGIA
La parete venosa perde elasticità e si dilata a causa dell’aumento della pressione idrostatica, le vene si sfiancano e le valvole non riescono più a contenere il reflusso, il ritorno del sangue venoso rallenta, si sviluppa edema che aumenta ulteriormente la pressione sulle pareti venose e in tal modo si crea un circolo vizioso che porta a una cronicità del disturbo.
CONSEGUENZE
- Pesantezza alle gambe - Gambe gonfie e dolenti - Crampi ai polpacci
- Formicolii
- Prurito alle gambe
- Edema
- Capillari e vene in evidenza
Non appena si manifestano questi segnali, è importante agire correggendo lo stile di vita, rinforzando le pareti venose, dando sollievo ai disturbi.