Astragalo (Astragalus membranaceus Bung)

L'Astragalo è una pianta erbacea perenne impiegato da sempre nella Medicina Tradizionale Cinese come tonico e rafforzante dell'energia vitale. La prima citazione viene riportata nel testo cinese di materia medica Shen Nong Ben Cao Jing redatto intorno al 120 A.C. La droga è costituita dalla radice disseccata che si presenta di forma cilindrica, generalmente senza diramazioni, della lunghezza di 30-90 cm e del diametro di 1-3,5 cm. La corteccia è giallo-bruna, con scanalature longitudinali irregolari e formazioni lenticolari orizzontali. Il tessuto legnoso è duro e di difficile rottura. In sezione trasversale la corteccia appare giallo-biancastra. La droga emana un odore debole. Il gusto è debolmente dolce e leggermente somigliante al fagiolo quando la si mastica. La radice di Astragalo ha anzitutto proprietà immunostimolanti. Ha anche effetto cardiotonico, epatoprotettivo, antibatterico, adattogeno e antinfiammatorio. E' in grado di aumentare la funzionalità adreno-corticalica e quindi di innalzare la soglia della resistenza ai fattori di stress. I preparati di Astragalo vengono utilizzati in clinica nel trattamento delle epatiti croniche infatti le saponine in essi contenute provocano l'innalzamento dei livelli sierici di cAMP e promuovono la sintesi del DNA nelle cellule epatiche in rigenerazione, stimolando inoltre la rigenerazione degli epatociti.